Vuoi importare kit tuning dalla Cina e guadagnare sul serio in questo mercato? Leggi questa guida fino in fondo perché stai per scoprire:

• come realizzare utili con l’importazione di kit tuning dormendo in assoluta serenità la notte

• in quale modo evitare l’errore che da solo può procurarti un danno economico oltre l’immaginabile

• come selezionare i migliori produttori cinesi di kit tuning risparmiando tempo decisivo e un sacco di quattrini

Guadagna da subito con l’importazione (senza rischi)

Sia che tu abbia una attività all’attivo, sia che tu ti stia preparando a iniziare una attività diversa, l’acquisizione di kit tuning, realizzata in maniera corretta, ti consentirà:

1. un cospicuo risparmio sull’acquisto di kit tuning invece dei canali utilizzati solitamente: comprando direttamente ridurrai decisamente i troppi passaggi di intermediari.
2. la possibilità di poter ordinare articoli personalizzati: potrai ordinare direttamente all’azienda produttrice modifiche su misura, stili diversi o, anche, far apporre il proprio logo su tutta la merce in ordinazione.
   

   Scopri come evitare il fallimento con questo semplice trucco

3. l’assoluta libertà dal punto di vista contrattuale: nessun vincolo da rispettare, nessuna ordinazione minima, libertà di azione in fase di promozione, listino dei prezzi, strategie promozionali, ecc..

Sfortunatamente però, una grande percentuale dei commercianti italiani simili a te non conosce la la regola non detta imprescindibile per far effettivamente decollare i propri investimenti.

Ogni mese veniamo infatti a sapere di affari d’oro che le aziende italiane che importano kit tuning trasformano immancabilmente in import sconsideratamente fallimentari, solo perché non conoscono questo importante suggerimento.

Principali accorgimenti per acquistare stock cinesi di kit tuning

Sono parecchi gli accorgimenti che un’impresa italiana non deve dimenticare per operare con tranquillità e per garantirsi di non perdere il i soldi investiti, esattamente come sono numerosi i requisiti da controllare quando si sta trattando con un fornitore cinese di kit tuning in particolare.

Vediamone assieme i principali:

Controllare che il fornitore cinese di kit tuning sia attivo e in regola con l’iscrizione presso la camera di commercio cinese, esattamente come è richiesto anche in Italia;

L’azienda deve essere regolarmente registrata

Ne consegue che il nostro staff, al fine di assicurare a tutti gli importatori di kit tuning in italia nostri clienti interazioni con produttori in regola con la registrazione, valuta l’attendibilità del produttore cinese sulla base di controlli regolari, tenendosi sempre in rapporto diretto con la camera di commercio di Pechino, evitando così potenziali problemi di natura amministrativa o legale.

E’ importante conoscere il fatto che, chi vuole importare kit tuning dalla Cina, se non esegue questa prima verifica fondamentale, potrebbe trovarsi coinvolto in problemi legali e finire per ottenere una denuncia per dichiarazione di falso in Cina.

Verificare che il fornitore cinese con cui si collabora sia in realtà il fabbricante originario della merce che vende;

L’azienda deve avere dei veri stabilimenti di produzione

Anche se l’imprenditore italiano è impaziente di comprare dalla Cina e rivendere kit tuning in Italia, la gestione professionale di un azienda, che vuole salvaguardare i propri capitali investiti, non può affidarsi a semplici grossisti cinesi online di kit tuning, che, in numero sempre crescente e coadiuvati da forti pubblicità e prezzi apparentemente convenienti, potrebbero rivelarsi, nella migliore delle ipotesi, semplici tramite, e non veri e propri fabbricanti diretti: stiamo parlando, ad es.,delle trading company o dei grossisti cinesi di kit tuning che, in realtà, non sono in grado di assicurare i servizi come un vero fabbricante è in grado di fare.

Come detto nelle righe precedenti, se si vuole comprare in stock kit tuning dalla Cina, vadano seguite delle fasi operative preordinate in maniera da ottenere un guadagno dall’import e, in particolar modo, per avere la la garanzia della buona riuscita dell’import che si sta avviando.

Occhio agli intermediari: ti faranno perdere un sacco di tempo e soldi senza poterti garantire merce importabile in Italia

Affidarsi a trading company che si simulano produttori però, vorrebbe dire per l’imprenditore italiano non poter usufruire di servizi fondamentali che solo un un’azienda diretta può garantire, come ad esempio la customizzazione dei beni o la possibilità di un’interfaccia diretta con il responsabile della produzione direttamente in azienda; agevolazioni che, con un comune tramite, chiaramente non si possono ottenere.

Non è inoltre trascurabile il grosso sforzo economico che richiede l’interazione con intermediari, anche per il solo ottenimento delle campionature le quali, nel caso migliore, costeranno di più e impiegheranno più tempo ad arrivare in Italia rispetto a quelle acquisite direttamente dal fornitore.

Per garantirti la massima trasparenza e linearità nel relazionarti con la Cina, il nostro gruppo ti mette in relazione unicamente con fornitori cinesi di kit tuning certificati quali produttori diretti.

Il produttore cinese deve dimostrare di essere in regola con tutta la documentazione e le certificazioni richieste per esportazione in Italia;

L’azienda deve aver conseguito tutte le certificazioni necessarie e deve avere tutte le carte in regola per poter esportare in Italia.

Con lo scopo di assicurare la corretta riuscita dell’import, questo è uno dei punti su cui non si può transigere minimamente, in quanto l’assenza delle certificazioni a norma potrebbe facilmente comportare spiacevoli conseguenze in fase di sdoganamento, con possibile conseguente blocco e sequestro e distruzione della merce (a tue spese).

Nel nostro archivio sono presenti unicamente fornitori cinesi affidabili, capaci di esibire l’intera documentazione in regola richiesta per l’esportazione di merce verso l’Europa e, in particolare, verso il nostro paese.

Il produttore deve essere altamente referenziato e conosciuto nell’ambiente dell’export come un soggetto economico affidabile;

L’azienda deve essere referenziata

In tutti i mercati internazionali, specialmente in quello cinese, è facile imbattersi in operatori disonesti che non guardano alla qualità del servizio, prediligendo il solo tornaconto economico personale. Se si decide di importare kit tuning dalla Cina, è importante tenere alta la guardia sul fatto che il fornitore con cui si vuole avviare l’operazione di import sia capace di assicurare che tutte le fasi dell’esportazione, dalla produzione, al confezionamento, fino alla spedizione, siano portate avanti prestando la massima attenzione e cura.

Cruciale è allora il mantenimento di una figura di riferimento che conosciamo di persona, all’interno di ogni azienda produttrice, con cui entrerai in contatto nell’arco di pochissime ora dalla domanda.

L’azienda produttrice cinese deve avere fra il suo personale in forze un team tecnico adeguatamente qualificato, in grado di accogliere le tue esigenze di cambiamenti tecniche e stilistiche a partire dalle prime fasi della filiera produttiva.

L’azienda deve avere uno staff altamente qualificato per far fronte a tutte le tue esigenze tecniche

Per potere conquistare settori di mercato sempre nuovi, la possibilità di personalizzazione degli articoli da importare, rappresenta una delle variabili con il peso maggiore. Essa, di fatto, contraddistingue il comune intermediario o grossista cinese da una reale azienda produttrice. Collaborare con un tramite, piuttosto che con un fabbricante diretto di kit tuning, può rappresentare la differenza che potrebbe esserci fra l’insuccesso o il successo dell’intera operazione.

Per questa ragione il nostro gruppo presta la massima attenzione a che, gli importatori di kit tuning come te, siano in grado di interfacciarsi direttamente con l’azienda per modificare, in base alle proprie necessità, il prodotto che intenderà successivamente vendere sul mercato italiano.

Il produttore deve poter esportare in Europa

Non tutte le fabbriche cinesi hanno le carte in regola per poter esportare in Italia o in Europa

Potrebbe apparire un requisito banale ma, operare con un fornitore cinese che è in regola per per effettuare esportazioni di merci in Europa, rappresenta il punto nevralgico di tutta l’operazione commerciale. Nell’ipotesi in cui l’azienda produttrice (e ce ne sono davvero tante) fosse incapace o non possedesse le idonee abilitazioni ad esportare in Europa a causa di motivi burocratici o di natura legale, ma volesse comunque farti importare kit tuning in Italia, metterebbe davvero a repentaglio, oltre che la singola operazione di import, anche la solidità della tua azienda. Infatti, in caso di obiezioni in sede doganale, sarà la tua impresa a dover sostenere tutte le spese connesse al procedimento, tra cui, oltre alle probabili multe, il fermo alla dogana dell’intero carico ed il suo eventuale smaltimento.

La mission del nostro team è di primaria importanza evitarti inutili grattacapi alla dogana fornendoti, sin dal primo momento, contatti esclusivamente di fornitori cinesi di kit tuning in possesso di tutte le caratteristiche e le abilitazioni per esportare in Europa.

Approfondimenti consigliati:

Vediamo come importare kit tuning dalla Cina senza ansie e quali documenti e burocrazia occorre conoscere

L’import di stock kit tuning cinesi per la rivendita in Italia comporta la conoscenza dei documenti e delle certificazioni richiesti e obbligatori. Ignorare o sottovalutare questa documentazione significa compromettere suicuramente l’intera importazione di kit tuning dalla Cina, con notevoli rischi finanziari per la tua impresa.

Il primo documento che esaminiamo è l’equivalente alla fattura italiana che tutti conosciamo, la Commercial Invoice, vedremo poi la Packing List (la nostra bolla di accompagnamento), la Polizza di Carico ed infine il Certificato di Origine. Ognuno di questi documenti, per essere in regola, deve venire compilato correttamente: questa è la corretta documentazione, quella adeguata e a norma che ti permetterà di condurre in totale sicurezza e serenità la merce che hai acquistato fino alla tua azienda italiana.

Vediamo ora, con attenzione, ciascun documento necessario ad importare kit tuning dalla Cina.

Aziende cinesi che rilasciano documentazione incompleta potrebbero obbligarti a dover pagare sanzioni doganali, spese di deposito e smaltimento dell’intero carico (perderesti tutto)

La Commercial Invoice è il documento che riporta nei dettagli i dati del fornitore cinese di kit tuning, di chi importa (ovvero i tuoi), i termini e le modalità di pagamento della merce, e i dettagli di tutti gli articoli presenti nel carico, quindi prezzi, con subtotali e totale generale.

Sul valore complessivo della merce, riportato sulla Commercial Invoice, verrà calcolata l’incidenza dei dazi doganali per l’esportazione e dell’Iva.

La Packing List è invece un documento che mira a descrivere le specifiche più concrete degli oggetti importati. Oltre, chiaramente, ai dati di importatore e esportatore, la Packing List riporta nei dettagli le specifiche quantitative della merce: numero complessivo delle unità di merce, numero dei plichi, volume, peso netto, lordo e alcuni altri valori legati agli aspetti quantitativi che vanno a identificare in maniera univoca la tua merce.

La Polizza di Carico rappresenta un vero e proprio titolo di possesso della merce al portatore. Qui vengono riportati i dati del venditore, dell’acquirente e ogni altro dettaglio relativo alla spedizione. Per essere in regola, questi dati devono essere coerenti con quelli riportati sulla Commercial Invoice, sulla Packing List e sul Certificato d’Origine.

Il Certificato d’Origine, in ultimo, è il documento che viene emesso dalla camera di commercio cinese, e su cui sono riportati anche i dati della Commercial Invoice. Inoltre, anche qui, i dati di fornitore, importatore e merce devono assolutamente essere coerenti con i dati riportati sugli altri documenti di viaggio.

Parlando dei quattro documenti, risulta palese come un aspetto da non sottovalutare nella loro presentazione in fase di sdoganamento, è la coerenza dei dati riportati su ciascuno di essi rispetto a tutti gli altri. Ogni sbaglio di forma o trascuratezza durante la loro compilazione potrebbe condurre anche a pesantissime conseguenze l’intera operazione, comportando anche il sequestro temporaneo o definitivo dei beni oltre alle sanzioni, fino all’esito finale della distruzione dell’intero carico, con a tuo carico tutte le spese di questa operazione, comprese quelle del suo successivo smaltimento.

Il nostro team ti mette in contatto soltanto con aziende produttrici di kit tuning cinesi che possiedono un lungo percorso di esportazione di beni in Italia. I loro uffici amministrativi sono possiede le competenze idonee a svolgere tutte le pratiche burocratiche assicurando assoluta coerenza fra tutti i documenti, in maniera da assicurarti che l’operazione sia condotta nel migliore dei modi, senza intoppi fino a portati l’intero carico al tuo magazzino.

Vedi risorsa:

Le campionature:

Sicuro di voler buttare via tempo e soldi per acquisire campionature quasi certamente inadatte all’importazione?

Se hai intenzione di importare kit tuning in stock dalla Cina, è di fondamentale importanza compiere una ricerca piuttosto approfondita, per essere in possesso di tutti i dati per scegliere in maniera oculata l’azienda che dovrà inviarti le campionature di test. Questo momento, chiaramente, costituisce un’operazione che assorbe tempo prezioso e denaro. Infatti, occorre considerare che tutti i prodotti che verranno importati saranno sotto la tua diretta responsabilità e, quindi, è auspicabile verificare fin da subito di operare con un operatore attendibile e qualificato.

Ad esempio, potresti arrivare a conseguire campionature che rispondono alle tue necessità ma, dopo il loro acquisto, sostenendo le spese di spedizione, potresti tuo malgrado scoprire che l’azienda non è in regola per l’esportazione.

Per questo motivo usufruire dei nostri nominativi, sarà per te una grande occasione di risparmio, sia di tempo che di denaro. Inoltre, l’importazione diretta di kit tuning diventerà più semplice se avrai l’opportunità di rapportarti direttamente con uno staff qualificato da noi accuratamente selezionato.

Risorsa aggiuntiva: import italia

Stock cinesi di kit tuning: la regola d’oro per vendere con profitto

Nell’importazione diretta di kit tuning cinesi è meglio non tentare il fai da te: la regola d’oro è fare tesoro dei nostri consigli, avvalendoti dei contatti delle aziende verificate e certificate da noi, elencate nel nostro database. Queste aziende, infatti, sono già registrate presso le dogane come soggetti esportatori regolari, ed i loro articoli non hanno mai avuto problemi all’interno dell’Europa.

Per acquistare direttamente kit tuning dalla Cina, prima di tutto è fondamentale selezionare accuratamente il tuo fornitore cinese affidabile di kit tuning. Questo comporta accertarsi che l’azienda sia regolarmente attiva, che abbia i certificati a norma e che il suo quadro generale ti metta i grado di iniziare l’ importazione di kit tuning senza problemi.

Per trovare l’adeguato fabbricante di kit tuning è fondamentale:

• individuare almeno 2 potenziali fabbricanti cinesi di kit tuning di alto profilo per effettuare un confronto: le aziende individuate devono possedere al loro interno personale professionale e qualificato, devono essere autorizzate all’esportazione di kit tuning in Italia e devono essere in grado di dimostrare di possedere tutti i documenti necessari per uno sdoganamento della merce corretto e senza difficoltà.
• farsi spedire campionature di kit tuning da entrambi in modo da essere in grado di scegliere quale dei due fabbricanti sia il più affine alle tue richieste aziendali (oltre che, e soprattutto, in termini di qualità-prezzo).

Inizia le importazioni ignorando questa regola A TUO RISCHIO E PERICOLO

Puoi velocizzare questa operazione avvalendoti del nostro aggiornato archivio; in questo modo, avrai la possibilità di consultare tutti i produttori di kit tuning cinesi da noi selezionati, risparmiandoti tempo prezioso e tutti i disagi del fai da te.

L’acquisto di kit tuning dalla Cina, pertanto, ti mette di fronte a due possibilità ancora prima di far partire l’import: puoi tentare la via del fai-da-te oppure puoi effettuare stock import di kit tuning servendoti del nostro aiuto.

Per capirci:

1. Se scegli la strada del fai da te, dovrai individuare da solo le fabbriche di kit tuning con le quali iniziare a interfacciarti. Questa fase ti richiederà tempo e denaro, oltre a non fornirti nessuna sicurezza sul buon fine delle operazioni di import.
2. Se opti invece di avvalerti dei nostri servizi, potrai ottenere fin dalle prime fasi il contatto del miglior produttore cinese di kit tuning, ovvero il soggetto che meglio soddisfa le tue esigenze. Non non dovrai subire l’ansia per la presunta affidabilità o per la qualità della merce e soprattutto, sarai certo delle sue certificazioni in regola all’esportazione di kit tuning in Italia. E ancora, ti comunicheremo tutti i contatti indispensabili per interagire in prima persona con il fabbricante in tempo reale (e, di solito, le nostre aziende rispondono al telefono, via mail o Skype anche di domenica).

A te la scelta.
Buon Import!