Vuoi importare sensori di parcheggio dalla Cina e guadagnare veramente in questo mercato? Leggi questa guida integralmente perché stai per imparare:

• come fare soldi con l’importazione di sensori di parcheggio dormendo sonni sereni la notte

• in che modo non commettere l’errore che da solo può procurarti un crash finanziario oltre il prevedibile

• come reperire i migliori produttori cinesi di sensori di parcheggio risparmiando tempo irrinunciabile e denaro prezioso

L’importazione di sensori di parcheggio dalla Cina è oggetto di vari dibattiti in questi ultimi anni, in quanto è un’operazione particolarmente proficua (se svolta in modo attento e scrupoloso). Acquistare dalla Cina sensori di parcheggio è un business da considerare per le aziende che hanno già un passato imprenditoriale, che vorrebbero cimentarsi in una sfida innovativa.

Tuttavia, contemporaneamente può essere una soluzione ottimale anche per chi sta affrontando il al mondo degli affari per la prima volta, con l’entusiasmo e l’energia di chi intraprende la strada della creazione di una nuova azienda dal nulla.

Ti suggeriamo di leggere i passi che seguino . Scoprirai:

Guadagna da subito con l’importazione (senza rischi)

• La modalità più corretta per ottenere il massimo rendimento, senza pensieri, e timori con l’acquisto diretto dalla Cina di sensori di parcheggio;
• Il modo più efficace per evitare errori caratteristici degli imprenditori improvvisati che potrebbero mettere a repentaglio la tua impresa ancora prima di dare inizio all’importazione;
• Che i migliori importatori cinesi di sensori di parcheggio non sono irraggiungibili, e sarai in grado di interfacciarti con loro senza sprecare tempo e denaro.

I benefici che si ottengono da questo tipo di business sono molti e importanti; qui troverai i più importanti:

1. Il vantaggio primario è il risparmio economico: acquistare sensori di parcheggio direttamente dalla Cina determina un una riduzione delle voci spesa importante poiché, una volta eliminati i costi relativi ai canali tradizionali e ai numerosi passaggi attraverso intermediari a cui la merce è in genere sottoposta prima di arrivare alla destinazione finale, l’acquisto è diretto. Il prodotto è acquistato direttamente dal fornitore, quindi riducendo notevolmente i costi.
2. Il secondo bel beneficio, uno dei lati aspetti sicuramente più innovativi di questa tipologia di affari, è la possibilità di personalizzazione di tutti i prodotti sensori di parcheggio importati: grazie il rapporto diretto con i produttori diventa possibile richiedere modificazioni personalizzate, come ad esempio fare caratterizzare l’oggetto con il tuo logo o le migliorie tecniche e stilistiche che considererai utili a rendere l’oggetto più attraente per i tuoi clienti.
3. Il terzo vantaggio, è l’assenza di limitazioni contrattuali: i fornitori non prevedono di solito minimi quantitativi di merce in ordine, non sono previste limitazioni geografiche e non sono previsti listini prezzi dettagliati. In breve, sei assolutamente libero di acquistare la merce che desideri alle condizioni che ritieni più convenienti per le tue esigenze.

Attenzione però: la mancata conoscenza da parte degli importatori come te di un’importante fase dell’operazione, può trasformare una transazione partita bene in un’operazione fallimentare. Nella maggior parte dei casi, infatti, l’intera operazione risulta un fallimento se l’importatore di sensori di parcheggio non è a conoscenza della “regola d’oro” per importare direttamente (che vedremo tra poco): ci vuole davvero poco per trasformare queste importazioni senza speranza in business d’eccellenza.

Dunque, partiamo dall’inizio!

Importare e vendere sensori di parcheggio in Italia potrebbe rappresentare per te un’ottima occasione dal punto di vista del risparmio economico e del fatturato, a condizione che essa sia condotta nel modo giusto fin dalle prime fasi.

Per acquistare direttamente sensori di parcheggio dalla Cina è indispensabile inderogabilmente contenere il pericolo potenziale di problemi e aumentare le entrate sull’investimento comprendendo, prima ancora di lanciare l’importazione stessa, la serietà e l’affidabilità dell’azienda di produzione. Per esempio, un produttore cinese certificato di sensori di parcheggio ha alle sue dipendenze un pool disposto ad assisterti durante sia tutta la fase di acquisto che nella fase di vendita conclusa, nel caso si dovesse procedere ad un un secondo ordine.

Imprenditori difficilmente disponibili al telefono o che non rispondono alle chiamate nel lasso di tempo di un paio d’ore (anche nei giorni festivi), per nostra esperienza, non sono imprenditori con cui concludere affari.

Requisiti indicati per acquisire stock cinesi di sensori di parcheggio:

In ogni caso, affinché tu possa riposare beatamente durante tutta la fase di acquisto per l’importazione, è di assoluta importanza notare come un fornitore cinese di sensori di parcheggio debba obbligatoriamente rispondere a questi requisiti:

L’impresa fornitrice di sensori di parcheggio deve essere regolarmente registrata in Cina: è dunque necessario controllare che questa sia inserita ed operativa alla camera di commercio cinese.

L’azienda deve essere regolarmente registrata

Affinché i nostri clienti connazionali, importatori di sensori di parcheggio, possano avere la sicurezza di dialogare con fornitori in Cina riconosciuti al 100%, il nostro team è in costante contatto con la camera di commercio di Pechino; per cui ci assicuriamo che le fabbriche di sensori di parcheggio che sono in affari con i nostri clienti siano regolarmente attive durante la fase di importazione. Al contrario, chi decide di importare sensori di parcheggio dalla cina, potrebbe andare incontro ad una lunga catena di problemi, tra cui quello di essere accusato per “dichiarazione di falso” che in Cina è irremovibilmente punito e che porterebbe quasi certamente alla requisizione degli articoli che hai già saldato.

Il produttore diretto di sensori di parcheggio deve essere senza ombra di dubbio un produttore con dei laboratori in cui oggettivamente crea gli oggetti e non un prestanome.

L’azienda deve avere dei veri stabilimenti di produzione

Infatti, sperando di fare l’affare del secolo per comprare dalla cina e rivendere sensori di parcheggio, nell’ottica del ”io sono il Re dell’import!”, in marketplace intriganti come alibaba.com, globalsources.com, made-in-china.com ecc. o nei siti di grossisti cinesi online di sensori di parcheggio in generale, è frequente perdersi nelle centinaia di aziende che fingono di essere produttori diretti ma che, immancabilmente, si rivelano essere solo degli agenti, delle trading company, oppure dei grossisti cinesi di sensori di parcheggio sebbene si presentino con un bel sito web di facciata, con immagini accattivanti di stabilimenti di produzione ed indirizzo fisico nelle località accreditate più rinomate di tutta la Cina.

Occhio agli intermediari: ti faranno perdere un sacco di tempo e soldi senza poterti garantire merce importabile in Italia

Nulla da obiettare contro le trading company ma il problema si svelerà nel momento in cui, desiderando comprare in stock sensori di parcheggio dalla Cina, dialogando con loro, ti troverai a dover chiedere di effettuare delle variazioni o personalizzazioni sulla merce che stai acquistando, cosa per altro decisiva da un punto di vista strategico. In questo caso, ogni trading company non potrà che darti un servizio inesistente perché la persona con cui ti interfaccerai, non essendo all’interno della fabbrica produttrice, ti farà sicuramente perdere tantissimo tempo prezioso in indesiderati tempi morti (settimane se non mesi) e parecchio denaro speso per la consegna di campionature non necessarie. Immaginati di ricevere sensori di parcheggio che non rispettano gli standard che avevi richiesto o quelli previsti dalla legge: sarebbe un fallimento… Come prevedibile, il tutto dopo aver pagato prodotti, trasporto, sdoganamento e trasporto finale: una Waterloo dell’import.

I fornitori cinesi di sensori di parcheggio aggiunti nel nostro listino sono invece esclusivamente ditte con fabbriche e stabilimenti di produzione che assolvono a tutti i requisiti indispensabili affinché la tua trattativa venga portata a conclusione senza problemi.

La fabbrica di sensori di parcheggio deve avere in regola tutte le certificazioni sulla produzione e sui prodotti: è una delle prerogative più importanti legati alla conclusione positiva del business.

L’azienda deve aver conseguito tutte le certificazioni necessarie e deve avere tutte le carte in regola per poter esportare in Italia.

Può verificarsi che, a causa della mancanza o certificazioni non aggiornate sulla catena produttiva o di test report aggiornati, l’acquisto di sensori di parcheggio potrebbe non concludersi felicemente. Anche in questo caso il problema è che la merce ti potrebbe essere bloccata o sequestrata in fase di sdoganamento, ovviamente tutto ciò dopo che la tua azienda avrà già inviato il pagamento della merce, fatto il pagamento del trasporto e delle prime spese in dogana.

I fornitori di sensori di parcheggio cinesi affidabili elencati nel nostro listino sono in regola con la documentazione relativa alla qualità della produzione e degli articoli.

L’azienda produttrice di sensori di parcheggio deve essere altamente referenziata.

L’azienda deve essere referenziata

Indirizzandosi a importare sensori di parcheggio dalla Cina, è facile imbattersi in venditori in Cina che, pur di concludere una vendita in più, sono disposti a fornirti dati falsi o a promettere servizi che poi non saranno garantiti, specialmente per ciò che riguarda il confezionamento della merce, il packaging e i molti altri aspetti relativi al carico. Non considerare questo aspetto sta a significare in sostanza non stare tranquilli fino a quando l’ordine non sarà arrivato e sarai certo di non aver ricevuto merce inadeguata sul mercato perché non sicura.

Le attività con le quali ti metteremo in contatto sono certamente referenziate: in ogni fabbrica infatti abbiamo una persona fidata che controlla la produzione.

L’impianto di produzione di sensori di parcheggio deve avere un gruppo tecnico altamente specializzato, capace di seguire le tue esigenze e attuare le modifiche richieste in tempi rapidi per non ritardare le consegne.

L’azienda deve avere uno staff altamente qualificato per far fronte a tutte le tue esigenze tecniche

Se compri direttamente nell’azienda di produzione devi poter avere la certezza di customizzare la merce o di far applicare qualche modifica tecnica, ritenuta necessaria; in caso contrario ti vedresti costretto ad importare dei banali prodotti, proprio come fanno le altre aziende sul mercato, con il risultato che, senza differenziazione, ti troverai giocoforza a ribassare i prezzi dei tuoi prodotti importati. Peraltro,un prodotto particolare, personalizzato e migliorato, potrà permetterti di mantenere i prezzi in una fascia più alta rispetto alla tua concorrenza mantenendo invariate (o persino in crescita) le tue vendite perché… sensori di parcheggio così saranno disponibili solo dalla tua Ditta.

Le fabbriche con cui ti entrerai in contatto ti consentiranno sempre di modificare o personalizzare i loro prodotti in modo che si adattino al meglio con le tue aspettative e del tuo target di mercato.

L’azienda produttrice di sensori di parcheggio deve poter dimostrare di esportare in Europa regolarmente.

Non tutte le fabbriche cinesi hanno le carte in regola per poter esportare in Italia o in Europa

E’ indispensabile evitare di importare sensori di parcheggio dalla Cina tramite una fabbrica che non ha mai venduto in Europa: è proprio in casi come questi che spesso si rivelano i problemi più gravi. Potrebbe accadere ad esempio che una fabbrica di sensori di parcheggio sia in perfetta regola con le leggi del Nord America o dell’Australia, dove magari ha già esportato in passato, e che per la smania di entrare in Europa (magari rifilando i suoi prodotti proprio a te), tu verifichi che ha tutte le carte in regola per farti importare sensori di parcheggio in Italia . Anche in questo caso, il risultato potrebbe essere una disfatta! Succede in continuazione che le fabbriche spediscano prodotti non in regola rispetto le leggi vigenti nello Stato di destinazione. Il brutto è che, anche in questo caso, la responsabilità rimane tua, con le spese che lievitano e tempo speso inutilmente e, quasi certamente, con il relativo sequestro e distruzione (a tuo carico) degli articoli importati.

I fornitori cinesi di sensori di parcheggio con cui, attraverso noi, stringerai ottimi affari sono garantiti sotto questo profilo e sono abilitati ad esportare in Europa.

Approfondisci qui: elenco dazi doganali

Come importare sensori di parcheggio dalla Cina: l’aspetto burocratico

Ora, come immaginerai, è importante essere a conoscenza della documentazione necessaria all’import corretto e con tornaconto di stock cinesi di sensori di parcheggio.

Commercial Invoice, Packing List, Polizza di Carico e Certificato di Origine, compilate correttamente e coerentemente, sono fondamentali per importare sensori di parcheggio dalla Cina con la garanzia di un’operazione priva di difficoltà di natura amministrativa.

Fare affari con il produttore cinese sbagliato ti potrebbe mettere a rischio controlli. Non è mai piacevole avere a che fare con la giustizia Cinese…

La Commercial Invoice, che equivale alla fattura italiana, e indica il valore della merce e l’incidenza dei dazi doganali per l’esportazione e dell’iva. Questo documento riporta tutti i dati dell’azienda che importa, le modalità di pagamento, l’indicazione dei prezzi ed il totale complessivo della compravendita.

La Packing List, che equivale alla nostra bolla di accompagnamento. Su di essa sono riportati, oltre ai dati del produttore, tutti gli elementi specifici della merce in spedizione, dunque: numero degli articoli, dei cartoni, il volume e altre specifiche che contraddistinguono e rendono univoco il carico.

La Commercial Invoice e la Packing List sono due documenti che devono necessariamente mantenere coerenza con quanto riportato sulla polizza di carico (che si rivela in pratica essere un documento di titolo di possesso del carico “all’importatore”).

Alla stessa maniera i dati registrati sulla Polizza di Carico, ovvero i dati del fornitore, dell’acquirente e della spedizione, devono mostrare coerenza con quanto scritto sul Certificato d’Origine, il quale, a sua volta, dichiara anche i dati della Commercial Invoice.

Errori ed incongruenze nei documenti possono portare al fermo del carico, al sequestro temporaneo, o addirittura a quello definitivo, dell’intero container. Pertanto, ancora una volta, nel caso di interazione con fornitori inadeguati a compilare correttamente l’intera documentazione indispensabile, sarà la tua azienda a subire le conseguenze peggiori, e ti ritroverai a sostenere costi elevati per ottenere un carico che non sarai in grado di rivendere.

Le aziende da noi selezionate sono, invece, solite a compiere questa tipologia di di affari affinché l’import verso l’Europa si concluda sempre nel migliore dei modi.

Vedi risorsa consigliata: esportare in cina prodotti alimentari

Le campionature di test:

Uno step necessario con il quale, qualsiasi attività imprenditoriale italiana che voglia importare sensori di parcheggio in stock dalla Cina dovrà confrontarsi durante le prime fasi dell’operazione, è la selezione dell’idoneo fornitore e il necessario ottenimento delle campionature (cioè le prove preliminari di sensori di parcheggio) finalizzate alla scelta, a ragion veduta, l’azienda produttrice che fornisce le migliori risposte operative.

Sicuro di voler buttare via tempo e soldi per acquisire campionature quasi certamente inadatte all’importazione?

Se per ipotesi, tu volessi di tentare, facendo richiesta in maniera autonoma delle campionature ai vari produttori cinesi senza avvalerti della nostra consulenza, correresti il rischio di trovarti nella disagevole condizione di utilizzare grosse quantità di denaro per le spedizioni di svariate campionature, ottenendo il solo risultato di vederti recapitati oggetti che, alla fine, non rispondono alle richieste di legge in termini di requisiti minimi o non congruenti alle tue richieste e necessità. E’, perciò, preferibile escludere di muoversi con il ‘fai-da-te’ anche, e soprattutto, nella fase antecedente alla richiesta di campionature di test.

La consultazione del nostro archivio di produttori selezionati ti assicurerà di ridurre al minimo l’inutile sperpero di denaro e di tempo; risorse importanti che, se amministrate al meglio, saranno decisive per un’importazione diretta di sensori di parcheggio di sicuro successo.

Approfondisci qui:

Vendere stock cinesi di sensori di parcheggio in Italia: la regola d’oro

Inizia le importazioni ignorando questa regola A TUO RISCHIO E PERICOLO

Se è tua seria intenzione iniziare l’importazione diretta di sensori di parcheggio cinesi con la tua impresa commerciale, è fondamentale essere a conoscenza che, la regola d’oro capace di garantirti l’ottima riuscita dell’affare, è evitare di approcciare nell’ottica ‘fai da te’ lo step di inizio necessario all’acquisto di sensori di parcheggio dalla Cina, (ovvero, individuare l’azienda fornitrice adeguata).

Abbiamo già illustrato sopra come sia fondamentale prestare attenzione ai variegati particolari per una conclusione soddisfacente dell’operazione di importazione di sensori di parcheggio dalla Cina. In particolare,questi sono i 3 requisiti che un fornitore cinese affidabile di sensori di parcheggio deve avere:

1. la regolare registrazione del produttore cinese presso la camera di commercio di Pechino
2. la documentazione richiesta e correttamente compilata per la corretta esportazione di sensori di parcheggio in Italia e in EU
3. l’avere a disposizione un contatto diretto e uno staff tecnico specializzato.

Selezionare l’azienda produttrice cinese migliore vuol dire compiere essenzialmente due operazioni:

• Trovare almeno 2 fornitori cinesi qualificati e dalle eccellenti referenze, in possesso delle abilitazioni all’esportazione di sensori di parcheggio nel nostro paese, con tutti i requisiti illustrati sopra
• Acquistare e valutare 1 campionatura di test dai 2 migliori produttori

Consultando il nostro database composto di soli affidabili fabbricanti cinesi di sensori di parcheggio, avrai l’opportunità di risparmiare prezioso tempo e denaro e, in particolare, ridurre i tempi richiesti dall’import, con la garanzia di non doverti preoccupare personalmente di controllare tutti i singoli requisiti per ogni azienda cinese che contatterai.

Ora tocca a te. Hai due opzioni di scelta:

La scelta giusta ti permetterà di abbattere drasticamente i costi ed aumentare i tuoi profitti durante tutte le fasi dell’import

L’importatore maggiormente accorto che, come te, vuole importare stock import di sensori di parcheggio, non avrà dubbi su quali delle due opzioni, scegliere:

1. Dissipare risorse di tempo e denaro in internet alla ricerca solitaria delle fabbriche di sensori di parcheggio, senza raggiungere, tra l’altro, nessuna certezza di collaborare con fornitori davvero presenti fisicamente sul territorio e affidabili;
2. Interfacciarti con un gruppo professionale come il nostro disponibile a presentarti il miglior produttore cinese di sensori di parcheggio adatto alle tue esigenze, con tutti i requisiti necessari per una soddisfacente operazione di import e un grande ritorno sull’investimento.

Contattaci subito per avere accesso ai fornitori cinesi di sensori di parcheggio da noi selezionati.

Buon import!