Vuoi importare sensori parcheggio dalla Cina e guadagnare sul serio con questa attività? Leggi questo testo per intero perché stai per imparare:
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come creare entrate con l’importazione di sensori parcheggio dormendo in totale tranquillità la notte
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in quale modo evitare lo sbaglio che da solo è in grado di causarti un danno economico oltre l’inimmaginabile
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come individuare i migliori produttori cinesi di sensori parcheggio risparmiando preziosissimo tempo e parecchio denaro


Guadagna da subito con l’importazione (senza rischi)
Sia che tu abbia una attività all’attivo, sia che tu ti stia avviando a realizzare un nuovo business, l’importazione di sensori parcheggio, portata a compimento con cognizione di causa, ti farà ottenere:
- un ottimo risparmio sull’acquisto di sensori parcheggio rispetto ai canali consueti: acquistando direttamente dal produttore dimezzerai drasticamente i diversi passaggi di mediatori.
- la possibilità di poter acquistare prodotti su misura: prodotti personalizzati: potrai chiedere direttamente all’azienda modifiche su misura, stili diversi o, perfino, fare marchiare il tuo logo su tutta la merce acquistata.
Scopri come evitare il fallimento con questo semplice trucco
- la completa libertà sotto l’aspetto contrattuale: nessuna esclusiva da dover rispettare, nessuna quantità minima,libertà di azione in fase di promozione, listino dei prezzi, pubblicità mirata, ecc..
Purtroppo però, la gran parte dei business man italiani simili a te non sa la ricetta sostanziale per far realmente decollare i propri investimenti.
Ogni settimana veniamo infatti a sapere di grandi occasioni che le ditte italiane che acquisiscono sensori parcheggio trasformano invariabilmente in import disgraziatamente fallimentari, perché non sanno questo semplice consiglio.

Allora, facciamo il primo passo e iniziamo!
Importare e vendere sensori parcheggio in Italia potrebbe rappresentare per te un’ottima occasione nell’ottica del risparmio economico e del fatturato, a patto che essa sia condotta con cognizione di causa fin dal principio.
Per acquistare direttamente sensori parcheggio dalla Cina è indispensabile principalmente contenere il potenziale rischio di problemi e massimizzare il guadagno sull’investimento controllando, prima ancora di intraprendere l’importazione stessa, la serietà e l’affidabilità del fornitore. Per esempio, un fornitore cinese affidabile di sensori parcheggio dispone sempre di un pool disposto a supportarti durante sia tutta la fase di pre-vendita che nella fase post-vendita, nel malaugurato caso si dovesse procedere ad un un ordine successivo.
Aziende di produzione difficilmente raggiungibili a voce o che non rispondono alle richieste nel lasso di tempo di poche decine di minuti (anche durante le festività), per esperienza certa, non sono controparti con cui concludere contratti.

Requisiti minimi per acquisire stock cinesi di sensori parcheggio:
Per ogni evenienza,affinché tu possa dormire tranquillo nel corso della fase di import, è di fondamentale importanza avere presente come un imprenditore in Cina di sensori parcheggio deve inderogabilmente rispondere ai seguenti requisiti:
L’azienda produttrice di sensori parcheggio deve essere regolarmente registrata in Cina: è quindi indispensabile accertarsi che essa sia presente ed in attività alla camera di commercio cinese.

L’azienda deve essere regolarmente registrata
Per permettere che i nostri clienti nazionali, importatori di sensori parcheggio, possano essere sicuri di interagire con fornitori in Cina riconosciuti al 100%, il nostro pool è in costante contatto con la camera di commercio di Pechino; in questa maniera ci assicuriamo che le fabbriche di sensori parcheggio che lavorano con i nostri clienti siano regolarmente attive durante la fase di importazione. Al contrario, chi sceglie di importare sensori parcheggio dalla cina, rischierebbe di andare incontro ad una lunga catena di guai, tra i quali quello di essere segnalato per “dichiarazione di falso” che in Cina è severamente punito e che condurrebbe quasi certamente al blocco delle merci che hai già corrisposto.

L’azienda produttrice di sensori parcheggio deve essere realmente un produttore con delle fabbriche in cui oggettivamente realizza i prodotti e non un agente.

L’azienda deve avere dei veri stabilimenti di produzione
Infatti, sperando di fare l’affare del secolo per comprare dalla cina e rivendere sensori parcheggio, nell’ottica del “fai-da-te spericolato”, in marketplace invitanti come alibaba.com, globalsources.com, made-in-china.com ecc. o nelle directory di grossisti cinesi online di sensori parcheggio in generale, è consueto incappare nelle decine e decine di aziende che si atteggiano a produttori diretti ma che, a tutti gli effetti, si scoprono essere nientemeno che prestanome, delle trading company, oppure dei grossisti cinesi di sensori parcheggio sebbene si presentino con un una directory con tutte le foto di aree adibite a produzione ed indirizzo fisico nelle regioni industrializzate più rinomate di tutta la Cina.

Occhio agli intermediari: ti faranno perdere un sacco di tempo e soldi senza poterti garantire merce importabile in Italia
Niente da dire contro le trading company ma il problema si svelerà quando, desiderando comprare in stock sensori parcheggio dalla Cina, interfacciandoti con loro, ti troverai a richiedere di effettuare alcune modifiche o customizzazioni sulla merce che stai acquistando, cosa per altro necessaria da un punto di vista strategico. In questo caso, qualsiasi trading company non potrà che eludere le richieste perché il responsabile con cui ti rapporterai, non essendo all’interno della fabbrica produttrice, ti farà quasi certamente perdere tantissimo tempo prezioso in non necessari tempi morti (intere settimane) e parecchio denaro speso per l’invio di campionature non necessarie. Prova a immaginare di ricevere sensori parcheggio che non sono conformi agli standard espressamente richiesti o quelli previsti dalla legge: sarebbe un grosso problema… Ovviamente, il tutto dopo aver pagato beni, trasporto, sdoganamento e trasporto finale: una situazione drammatica.
I fornitori cinesi di sensori parcheggio selezionati nel nostro archivio sono invece esclusivamente attività con laboratori e stabilimenti di produzione che corrispondono a tutti i requisiti necessari in modo che il tuo import si chiuda con successo.

La ditta produttrice di sensori parcheggio deve avere in regola tutte le certificazioni sulla produzione e sui prodotti: sono i requisiti necessari legati al successo della compravendita.

L’azienda deve aver conseguito tutte le certificazioni necessarie e deve avere tutte le carte in regola per poter esportare in Italia.
Si può verificare che, a causa della mancanza o certificazioni errate sulla filiera produttiva o di test report aggiornati, l’attività di import di sensori parcheggio potrebbe non concludersi felicemente. Anche in questo caso il problema è che la merce potrebbe essere bloccata o sequestrata in sdoganamento, ovviamente tutto ciò dopo che la tua ditta avrà già inviato il pagamento della merce, inviato il pagamento del trasporto e delle prime spese in dogana.
I fornitori di sensori parcheggio cinesi affidabili archiviati nel nostro database sono forniti della documentazione relativa alla qualità della produzione e degli stock.

L’azienda di produzione di sensori parcheggio deve essere molto referenziata.

L’azienda deve essere referenziata
Indirizzandosi a importare sensori parcheggio dalla Cina, è facile incrociare in venditori in Cina che, pur di concludere una vendita in più, sono disposti a fornire dati non corretti o a promettere servizi che poi non vedrai mai, in particolare per ciò che riguarda l’imballaggio della merce, il packaging e i diversi accorgimenti relativi al carico. Dimenticare questo aspetto sta a significare in sostanza non essere sereni fino a quando l’ordine non sarà arrivato e avrai controllato di non aver ricevuto merce inadeguata sul mercato perché rovinata.
Le attività con le quali ti metteremo in contatto sono assolutamente referenziate:in ogni ditta infatti abbiamo un nostro uomo di fiducia che segue la produzione.

L’azienda di produzione di sensori parcheggio deve avere un pool tecnico altamente specializzato, in grado di tradurre le tue esigenze e completare le modifiche in tempi brevi per non ritardare le consegne.

L’azienda deve avere uno staff altamente qualificato per far fronte a tutte le tue esigenze tecniche
Se acquisti direttamente in fabbrica devi poter avere la garanzia di personalizzare il prodotto o di far applicare qualche modifica tecnica, qualora la ritenessi necessaria; in caso contrario ti troveresti ad importare dei banali prodotti, proprio come fanno i tuoi concorrenti, con il risultato che, senza differenziazione, ti troverai giocoforza a correre al ribasso. Peraltro,un prodotto particolare, personalizzato e migliorato, permetterà di mantenere i prezzi in una fascia più alta rispetto ai tuoi concorrenti mantenendo invariate o addirittura in salita le tue vendite perché… sensori parcheggio così si trovano solo dalla tua attività!
Tutti i produttori con cui ti entrerai in contatto ti permetteranno sempre di modificare o personalizzare i loro articoli in modo che si adeguino al meglio con le esigenze dei tuoi clienti e del tuo bacino di utenza.

La produzione di sensori parcheggio deve poter dimostrare di esportare in Europa regolarmente.

Non tutte le fabbriche cinesi hanno le carte in regola per poter esportare in Italia o in Europa
Si deve evitare di importare sensori parcheggio dalla Cina tramite una fabbrica che non ha mai esportato prima in Europa: è proprio in questi casi che spesso si manifestano i problemi più gravi. Potrebbe accadere ad esempio che un produttore di sensori parcheggio sia in perfetta regola con le leggi degli Stati Uniti o dell’Australia, dove magari ha già esportato in passato, e che per la fretta di vendere in Europa (magari rifilando i suoi prodotti proprio a te), ti assicuri che ha tutte le carte in regola per farti importare sensori parcheggio in Italia . Anche in questo caso, il risultato potrebbe essere un totale fallimento! Accade sovente che le aziende spediscano articoli non in regola rispetto le leggi vigenti nello Stato di destinazione. Il guaio è che, anche in questo caso, la responsabilità ricade tutta su di te, con aggravi di costi e uno spreco di tempo e, quasi certamente, con il relativo sequestro e la distruzione (a tuo carico) dell’intero stock.
I fornitori cinesi di sensori parcheggio con cui, grazie a noi, stipulerai contratti convenienti sono assicurati sotto questo profilo e sono educati ad esportare in Europa.

Risorsa consigliata: aprire azienda import export
Come importare sensori parcheggio dalla Cina: i documenti e le pratiche da adempiere
Dovendo comprare in stock sensori parcheggio cinesi, è necessario conoscere le certificazioni e i documenti indispensabili. Ad esempio, è di vitale importanza che la Commercial Invoice (equiparabile alle nostre fatture), la Packing List (una bolla di accompagnamento), la Polizza di Carico ed il Certificato di Origine siano complete di tutti i dati richiesti. Per capire meglio, approfondiamo cosa sono questi documenti, indispensabili ad importare sensori parcheggio dalla Cina.

Aziende cinesi che rilasciano documentazione incompleta potrebbero obbligarti a dover pagare sanzioni doganali, spese di deposito e smaltimento dell’intero carico (perderesti tutto)
Nella Commercial Invoice vengono indicati i dati dell’azienda di produzione cinese di sensori parcheggio, quelli dell’importatore, (i tuoi) tutti i termini per il pagamento e tutti gli articoli acquistati con i relativi prezzi, sub totali e totale. La Commercial Invoice identifica in pratica il valore della merce e, su di essa, viene calcolata l’incidenza dei dazi doganali per l’esportazione e dell’Iva.
La Packing List per contro riporta sempre i dati del fornitore, i dati dell’acquirente e i dettagli del carico: numero totale pezzi, numero degli articoli imballati, peso netto peso lordo, volume, ecc..
Commercial Invoice e Packing List devono essere entrambe coerenti con quanto riportato sulla Polizza di Carico (che è un vero e proprio titolo di possesso della merce al portatore).
Sulla Polizza di Carico infatti sono indicati i dati di fornitore e importatore e i dettagli della spedizione che devono obbligatoriamente corrispondere in toto con i dati presenti sul Certificato d’Origine: un documento rilasciato dalla camera di commercio locale, dove, inoltre, sono riportati anche i dati della Commercial Invoice.
In caso di errori formali o incongruenze tra i quattro documenti si potrebbero verificare pesanti ripercussioni, ad esempio il fermo in dogana della merce, il sequestro temporaneo o definitivo della merce, multe e sanzioni di varia natura, ecc… Infine, nei casi più gravi di sequestro confermato si devono accollare anche le spese per la distruzione e lo smaltimento dei prodotti.
Tutti i fornitori cinesi che sono stati selezionati per te e con cui entrerai in contatto possono compilare tutti i documenti correttamente e a svolgere al meglio tutte le pratiche burocratiche necessarie a esportare con l’Europa.

Visita la pagina: fiera cina
Le campionature:
E’ decisivo tenere a mente che, quando si pensa di importare sensori parcheggio in stock dalla Cina, è bene valutare come minimo 2 produttori qualificati, se non di più; questo significa essere costretti ad effettuare una lunga indagine on line, a dover con molto disturbo dialogare in inglese con decine e decine di produttori e dover alla fine tirare a sorte tra le aziende di produzione che sembrano essere più affidabili per scegliere da chi farsi inviare le campionature di test.

Sicuro di voler buttare via tempo e soldi per acquisire campionature quasi certamente inadatte all’importazione?
Al principio dunque, a meno di non avvalersi della nostra esperienza prima di iniziare una compravendita di sensori parcheggio dalla Cina, si dovranno fare investimenti consistenti in termini di tempo settimane intere per selezionare l’azienda di produzione adatta e di denaro (centinaia, se non migliaia di € spesi in campionature che non serviranno).
E se le campionature rispettassero le tue richieste ma, solo dopo averle ricevute, venissi a conoscenza che la fabbrica che te le ha mandate non ha l’abilitazione per l’esportazione? Le campionature non sono a basso costo e l’importo del trasporto, specialmente se espresso, sono spesso decisamente onerosi. Affidarti ai contatti degli imprenditori che noi ti forniremo ti permetterà di ridurre le spese per la campionatura e di ridurre drasticamente le inevitabili perdite di tempo dovute al fai-da-te.
Bisogna sempre tenere presente che le tue merci di importazione da paesi terzi come la Cina sono sotto la diretta responsabilità della tua ditta, per cui è davvero imprescindibile avere disponibile un produttore valido e qualificato con cui interagire, come quelli con cui ti metteremo in contatto noi, sopratutto nel caso dell’ampliamento o il decollo di un business dedicato all’importazione diretta di sensori parcheggio.

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La regola d’oro per convertire gli stock cinesi di sensori parcheggio in una sicura fonte di guadagno
Se è nei tuoi interssi professionali l’importazione diretta di sensori parcheggio cinesi, senza incorrere in rischi di pesanti conseguenza economiche da parte di fornitori cinesi non qualificati o di problematiche inerenti lo sdoganamento, noi ti suggeriamo una regola d’oro da non dimenticare mai: evita il metodo ‘fai da te’ e affidati a chi, come noi, ti permette di identificare, nel giro di poche ore, aziende certificate, professionali e affidabili.

Inizia le importazioni ignorando questa regola A TUO RISCHIO E PERICOLO
Non è cosa da niente essere in grado di scegliere un fornitore affidabile di sensori parcheggio cinese in pochissime ore di impegno, senza sprechi di tempo e di soldi. Infatti, per individuare un fornitore veramente affidabile ed adatto alle tue esigenze di importazione, è indispensabile:
- selezionare almeno due potenziali produttori da mettere a confronto, abilitati all’esportazione di sensori parcheggio in Italia e dotati di tutti i documenti indispensabili.
- Acquistare le campionature da entrambe le aziende al fine di verificare quelle che meglio rispondono alle proprie necessità.

Trasforma le complicazioni dell’import in una semplice ed efficace strategia commerciale: affidati al nostro database di contatti e guadagna in tutta serenità
La nostra responsabilità è farti risparmiare l’impegno e tutti i rischi imprenditoriali correlati alla prima fase dell’import, consentendoti di interfacciarti soltanto con fornitori referenziatissimi, regolarmente in attività, in regola con le autorizzazioni a svolgere attività di esportazione verso il nostro paese e registrate nel nostro database con un rating non inferiore a 8/10. Se queste aziende di sensori parcheggio collaborano con noi, dimostra chiaramente che hanno dimostrato in passato massima serietà ed affidabilità.
Una volta stabiliti i contatti con i nostri produttori di sensori parcheggio cinesi selezionati con cura da noi potrai iniziare la tua importazione immediatamente, con un ampio vantaggio sulla tua concorrenza, riducendo sensibilmente le spese sostenute per le indagini iniziali e con la sicurezza di ottenere risultati senza dubbio qualitativamente migliori a quanto ottenibile da un’operazione basata sul fai da te.

A te la scelta:
Privilegiare il “fai da te”, oppure muoverti ad armi pari con i più famosi player di stock import di sensori parcheggio attualmente attivi sul mercato, risparmiando tempo, soldi e soprattutto con la tranquillità in ogni fase dell’operazione di acquisto di sensori parcheggio dalla Cina?
Contatta subito i migliori produttori cinesi di sensori parcheggio, in grado di fare fronte alle tue necessità, abilitati all’esportazione di sensori parcheggio in Italia, a tua completa disposizione e pronti a esaminare con te ogni tua perplessità, attraverso Skype, telefono, email o whatsapp. Chiamaci ora!
Con l’augurio di una scelta consapevole, e di un business florido.
Buon Import!
